da Basketnet.it
A poche ore dalla fine della moratoria su scambi e ingaggi, scaduta ieri notte, la NBA ha diramato le cifre relative al salary cap (il tetto salariale) per la stagione 2008/2009: nella prossima stagione ogni franchigia potrà spendere 58,68 milioni di dollari nei contratti dei propri giocatori, mentre la luxury tax threshold (la soglia oltre la quale subentra la penale chiamata -appunto- luxury tax) è stata fissata a 71,15 milioni. La mid-level exception, l'eccezione salariale a cui tutti i team fanno ricorso per accaparrarsi free agents e per far funzionare, dal punto di vista salariale, i vari scambi, avrà un valore di 5,585 milioni.
Vale la pena di ricordare che, solo cinque anni fa, il salary cap si fermava a 43,8 milioni di biglietti verdi, mentre vent'anni fa non raggiungeva i 10 milioni.
A poche ore dalla fine della moratoria su scambi e ingaggi, scaduta ieri notte, la NBA ha diramato le cifre relative al salary cap (il tetto salariale) per la stagione 2008/2009: nella prossima stagione ogni franchigia potrà spendere 58,68 milioni di dollari nei contratti dei propri giocatori, mentre la luxury tax threshold (la soglia oltre la quale subentra la penale chiamata -appunto- luxury tax) è stata fissata a 71,15 milioni. La mid-level exception, l'eccezione salariale a cui tutti i team fanno ricorso per accaparrarsi free agents e per far funzionare, dal punto di vista salariale, i vari scambi, avrà un valore di 5,585 milioni.
Vale la pena di ricordare che, solo cinque anni fa, il salary cap si fermava a 43,8 milioni di biglietti verdi, mentre vent'anni fa non raggiungeva i 10 milioni.
Andrea Rizzi
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