NEW YORK, 29 Giugno 2008 - I fischi del Garden sono ormai uno sbiadito ricordo. Danilo Gallinari, infatti, riceve solamente applausi per il suo vero battesimo del fuoco, prima di quello del parquet naturalmente.
SUL MONTE DI LANCIO - Al giocatore italiano, infatti, viene riservato l’onore di lanciare il primo “pitch” del derby newyorchese tra i Mets e gli Yankees allo Shea Stadium. Un’onorificenza di tutto rispetto, soprattutto considerata l’importanza del match. La sesta scelta assoluta dei Knicks si fa onore effettuando un lancio positivo per poi ricevere gli applausi di 56.000 presenti in una giornata bagnata da un paio di acquazzoni che hanno ritardato la gara per più di un’ora. Danilo, sempre accompagnato dal padre Vittorio, arriva presto e, dopo aver fatto due chiacchiere con i dirigenti dei Mets, incontra i giocatori e riceve la maglia numero otto (griffata con il nome di Gallinari sul retro) della squadra newyorchese, poi va in campo a riscaldarsi prima di effettuare il fatidico primo lancio. Una bellissima esperienza, resa ancora più bella da una gara divertente ed emozionante che Danilo segue in tribuna vestendo naturalmente la divisa dei Mets. Alla fine a vincere sono gli Yankees, 3-2 il punteggio, sospinti dall’ottima prova del pitcher Andy Pettitte.
APPLAUSI - L’importante per Danilo però è la bella accoglienza riservatagli dai tifosi newyorchesi che cancella in parte gli immeritati fischi del Garden. “Lo so che a New York c’e’ tanta pressione – dice il giocatore azzurro ai giornalisti newyorchesi – ma a dire il vero ce n’era parecchia anche a Milano. Quindi sono vaccinato”. Parole che piacciono ai tifosi della Grande Mela i quali hanno apprezzato il modo con il quale Danilo ha accettato senza fare drammi i fischi della “draft night”.
COMPITO DIFFICILE - Donnie Walsh e Mike D’Antoni continuano a parlare della straordinaria personalità del 19enne azzurro, ai reporter newyorchesi è bastato pochissimo per dare ragione alla coppia che ha il difficile compito di risollevare le sorti dei Knicks. La luna di miele per Gallinari però durerà fino all’inizio della stagione, poi a parlare sarà il campo. Walsh e D’Antoni, il quale ha raggiunto la Nazionale Usa a Las Vegas, non sembrano preoccupati, Danilo Gallinari neppure.
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