lunedì 28 luglio 2008

NBA News: Gli ultimi movimenti di mercato

Monta Ellis, rifirmato dai Warriors (6 anni per 67 milioni)
Continua la movimentata estate in casa Warriors. Partito il Barone con destinazione Los Angeles sponda Clippers, la squadra gestita dietro la scrivania da Chris Mullin ha perso anche Pietrus (Orlando), O'Bryant (Boston) e Barnes (contratto annuale con Phoenix, che è in trattativa con Cassell per fare il vice-Nash), ma - dopo l'arrivo di Corey Maggette - negli ultimi giorni ha inserito nel motore Ronny Turiaf, l'ala-centro francese strappata ai Lakers (era free agent con restrizione) con un quadriennale da 17 milioni. Poi Mullin ha deciso di trattenere Kelenna Azubuike, pareggiando l'offerta dei Clippers (9 milioni in tre anni), e soprattutto ha investito forte per rifirmare Monta Ellis, sei anni per una cifra vicina ai 67 milioni.

In più, in cambio solo di una prima scelta condizionata, è arrivato anche Marcus Williams, l'ex play di UConn che ai Nets poteva avere un senso come ''apprendista'' alle spalle di un veterano come Kidd per prenderne il posto nel giro di due-tre stagioni ma ne aveva molto meno dietro ad un altro regista giovane e futuribile come Devin Harris che ora avrà il pieno controllo della squadra ed avrà come cambio Keyon Dooling, arrivato da Orlando in cambio di una somma di denaro e della trade exception da 3.3 milioni ricevuta nell'affare-Kidd. Le ultime mosse dei Warriors non costituiscono buone notizie per Marco Belinelli, per il quale sembravano potersi aprire situazioni interessanti con la partenza di qualche concorrente nel ruolo, anche se coach Nelson è rimasto molto soddisfatto della sua summer league e si è detto intenzionato a dargli più spazio. Per ora diffidiamo, viste le somiglianze con quanto accaduto un anno fa, ma potrebbe anche essere la volta buona.

Ai Warriors, rimane ancora in bilico la posizione di Biedrins, che è free agent con restrizione e viene insidiato da ricche offerte europee. Uno degli ultimi nomi sulla lista dei giocatori in arrivo (o ritorno) in Europa è invece Bostjan Nachbar, che ha accettato un ricco triennale dalla Dinamo Mosca, ma alla fine di ogni stagione avrà una clausola per poter uscire dall'accordo e tornare nella NBA. La squadra moscovita si è anche inserita nelle trattative di rinnovo tra Cleveland e Delonte West, che è free agent con restrizione. La dirigenza dei Cavs vorrebbe trattenerlo, ma non sembra intenzionata - come invece richiesto dal giocatore - ad offrire più dei 20.8 milioni con cui ha recentemente rifirmato ''Boobie'' Gibson per cinque anni, anzi sembra che la proposta sia ben lontana dall'eccezione di medio livello da 5.6 milioni annui. Il g.m. Danny Ferry potrebbe trattenerlo per un anno, sa di poter pareggiare le offerte in arrivo da altre franchigie NBA (che finora non ci sono state), ma non può fare nulla contro squadre straniere. Una situazione decisamente insolita.

Altrove, San Antonio, che ha rifirmato Kurt Thomas, ha aggiunto al roster anche Anthony Tolliver, l'ala forte di 2.03 che ha ben figurato nelle Summer League. Un anno fa non è riuscito a fare la squadra a Cleveland ed ha dovuto ripiegare sulla D-League con la maglia di Iowa (11.6 punti e 6.4 rimbalzi). I Lakers hanno confermato la loro fiducia in Sasha Vujacic, che si è rivelato prezioso anche nelle ultime Finali, rifirmandolo per tre anni a 15 milioni. Perso Posey, i Celtics hanno trattenuto Tony Allen e Eddie House, entrambi hanno sottoscritto un biennale. I Bobcats hanno deciso di tenere per un altro anno (a un milione) il centro Ryan Hollins, anche lui restricted free agent ma decisamente marginale nelle prime due stagioni nella lega, ma sembrano ancora lontani dall'accordo per il rinnovo di Okafor.

Chris Andersen, conosciuto anche come ''Birdman'' per l'abilità a volare sopra al ferro, ha firmato per Denver, sancendo così il suo ritorno nella squadra che per prima gli ha dato fiducia e gli ha permesso di debuttare nella NBA, chiamandolo dalla lega di sviluppo nel 2001. L'accordo dovrebbe essere annuale e permette di coprire almeno in parte le lacune dei Nuggets vicino a canestro dopo la cessione di Camby e il mancato rinnovo di Najera, approdato da free agent a New Jersey. Era andato vicino a firmare per i Warriors, poi gli ultimi eventi hanno modificato i piani della dirigenza della Baia, così Maurice Evans si è accordato con Atlanta per tre anni a 7.5 milioni, con l'obiettivo primario di portare atletismo, difesa e un po' di tiro da fuori in uscita dalla panchina, nel ruolo che fino all'anno scorso era di Josh Childress.

Concludiamo con i Jazz che hanno ceduto ai Clippers Jason Hart per prendere il veterano Brevin Knight, che sarà il primo cambio di D-Will in regia. Ed inoltre hanno deciso di pareggiare l'offerta, un quadriennale da 15 milioni, di Oklahoma City per C.J. Miles, una scelta economicamente non facile ma presa per dimostrare grande fiducia in un giovane, arrivato direttamente dall'high school nel 2005, che può far parte del futuro di Utah ma dovrà cominciare a lasciare il segno anche nel presente. Infine Minnesota ha rifirmato con contratti pluriennali ''Bassy'' Telfair e Ryan Gomes, mentre Sacramento ha messo sotto contratto al minimo salariale Bobby Brown, il play uscito dal Cal State Fullerton nel 2007 che, ignorato nel draft, ha vinto il campionato in Germania con l'Alba Berlino, segnando 20 punti di media nella serie finale contro la Telekom Bonn.



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Davide Sardi

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