Houston - E' valsa la pena aspettare questo Draft 2008.
Nonostante la lunga attesa della lotteria, siamo andati ben oltre le aspettative iniziali. I Rockets infatti puntano al rinnovamento della squadra con un trio di giocatori, oltre che giovani, di talento. I Rockets possono salutare i "vecchi", il futuro è di Donte Greene, Joey Dorsey e Maarty Leunen.
C'è stato parecchio lavoro per portare questi giocatori a Houston.
La serata è iniziata in modo abbastanza prevedibile con la prima scelta dei Chicago Bulls, la guarda Derrick Rose.
Da tempo si parlava in casa Rockets della ormai sicura scelta del francese Nicolas Batum alla numero 25.
E così è stato, ma ad uno ora dal termine del draft, il General Manager Daryl Morey ha intensificato le sue attività, incuriosendo non poco i giornalisti.
Ecco una breve sintesi: Houston ha iniziato il draft scambiando i diritti di Batum con i Portland Trail Blazers per i diritti di Darrell Arthur (27esima scelta) e Daryl Dorsey (33esima). I Rockets poi hanno spedito i diritti di Arthur ai Memphis Grizzlies per prelevare quelli di Greene (28esima scelta) e una seconda scelta 2009 di Memphis.
Nella seconda fase poi i Rockets, con la 54esima scelta hanno selezionato Leunen, nella seconda fase.
Com'è tutto questo? Perfetto. Ora non ci resta che andare a conoscere in dettaglio i nuovi membri della squadra.
Donte Greene (6-11.226. Siracuse)
"Nel ruolo di ala abbiamo bisogno di altezza, atleticità e tiro" spiega Morey. "Greene ha tutte queste cose, ha una buona occasione e potrebbe dare un contributo importante nel corso della stagione. Sarà difficile trovare subito spazio nel quintetto di partenza ma siamo sicuri che se lavora sul suo attacco e sulla difesa, ha la possibilità di diventare un giocatore molto speciale".
Joey Dorsey (6-7,265, Memphis)
Morey dice: "Lui, a nostro avviso, è il miglior difensore di stazza del paese. E' stato il miglior difensore con Memphis, dimostrando di avere un grande impatto, può rubare palla, stoppare e può difendere su qualsiasi giocatore grazie alla sua velocità e atletismo.
"E' un giocatore che può dare subito un impatto. E' già pronto per giocare in questo momento. E' capace di correre e oltretutto pensiamo che sia uno dei migliori 5 rimbalzisti in entrambe le estremità, in modo da creare extra possessi offensivi, anche attraverso le palle rubate.
E' 6-7 ma è lungo. Non ha alcuna limitazione di dimensioni grazie alla sua apertura di braccia, atletismo e velocità.
Maarty Leunen (6-9, 220, Oregon)
"Maarty andrà oltreoceano" spiega Morey. " Terremo i diritti, rimarrà a tiro, sappiamo che ha delle possibilità di fare strada. Abbiamo nel suo ruolo Steve Novak che rimarrà anche il prossim'anno, ma noi sentiamo che Maarty è un ragazzo che ha potenziale e scommettiamo che troverà posto."
Così dopo ore e ore di lavoro, preparazione ed esplorazione, un altro draft è archiviato. L'esaurimento dovuto alla tensione è visibile ovunque, sorrisi stanchi e borse sotto gli occhi sono frequenti. Però non manca l'entusiasmo. Le notti insonni sono molto più tollerabili quando tutto finisce bene.
Un Draft che proponeva scarse aspettative per i Rockets apre nuove porte al futuro.
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