Gallinari arriva in una squadra disastrata, completamente da rifondare e in mano a Mike D`Antoni, suo estimatore sin dai tempi in cui, poco piu` che adolescente, Danilo sfoderava prestazioni da star nella serie B italiana. `Vado a rappresentare una grande squadra e daro` sempre il massimo - ha spiegato il `Gallo` in conferenza stampa, sfoggiando un inglese quasi perfetto -. Ho gia` parlato con Walsh e con D’Antoni pero` non so ancora nulla di quello che succedera` da un punto di vista tecnico. Io sicuramente mi metto a disposizione dell’allenatore, il ruolo non conta molto, si vedra`. Una cosa e` sicura, lavorero` tantissimo per migliorare sia in difesa che in attacco gia` quest’estate`.
Il giocatore classe 1988 infatti, per gli scout NBA, difetta soprattutto nella meta` campo difensiva, dove rischia di trovarsi contro gente del calibro di Carmelo Anthony o sua maesta` LeBron James. Ma l`ex stella dell`Armani non e` certo tipo che si spaventa. `New York e` la migliore citta` del mondo - ha concluso -. Amo vincere, ci mettero` il mio attacco e la mia difesa per aiutare la squadra`. Infine una battuta a chi gli ha domandato se avesse chiamato Bargnani e Belinelli per chiedere qualche consiglio sull`ambientamento negli States. `Non ho chiesto nulla, non ho voluto rompere loro le p...`. Niente male per un `rookie`.
(R. Datasport, DTS)
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