da Gazzetta.it
LAS VEGAS (NV, Usa), 16 Luglio 2008. Niente da fare, la schiena blocca Danilo Galinari per la delusione di tutti gli addetti ai lavori presenti a Las Vegas.
LAS VEGAS (NV, Usa), 16 Luglio 2008. Niente da fare, la schiena blocca Danilo Galinari per la delusione di tutti gli addetti ai lavori presenti a Las Vegas.
PRUDENZA KNICKS - "Meglio non rischiare – commenta Phil Weber, il primo assistente di Mike D’Antoni, che a Las Vegas è l'head coach dei Knicks – nulla di grave, solamente un po’ di affaticamento. D’altronde Danilo non si è mai fermato quest’anno e un po’ di riposo non può che fargli che bene. Per cui abbiamo deciso di tenerlo fuori per il resto della Summer League". Una stagione lunga, lo stess post draft e i primi faticosi allenamenti hanno lasciato il segno. La squadra newyorchese non vuole correre rischi e per precauzione sottopone l’azzurro a una risonanza magnetica. Nessun problema significativo. Però meglio non rischiare, si tratta comunque di Summer League.
DANILO DISPIACIUTO - "Naturalmente mi dispiace – commenta Danilo – ci tenevo a giocare. Però è inutile rischiare, adesso rimarrò qui a Las Vegas fino a lunedì per fare fisioterapia, poi tornerò in Italia dove verrò seguito da un trainer dei Knicks. Per la Nazionale non dovrebbe cambiare nulla, questo è un problema che conto di risolvere in poco tempo". Mike D’Antoni se la ride: "Voi italiani siete proprio deboli…" scherza il coach dei Knicks, ma le condizioni di Danilo non lo preoccupano affatto. Certo è un peccato, soprattutto perché dopo l’incoraggiante prova nella ripresa del match di lunedì, Gallinari voleva mostrare i suoi progressi allo staff tecnico dei Knicks. Il tempo naturalmente non manca, certo che quest’antipasto gustato solamente a metà non è facile da digerire.
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