giovedì 17 luglio 2008

Gallinari si arrende, Summer League già finita

da Gazzetta.it

LAS VEGAS (NV, Usa), 16 Luglio 2008. Niente da fare, la schiena blocca Danilo Galinari per la delusione di tutti gli addetti ai lavori presenti a Las Vegas.
PRUDENZA KNICKS - "Meglio non rischiare – commenta Phil Weber, il primo assistente di Mike D’Antoni, che a Las Vegas è l'head coach dei Knicks – nulla di grave, solamente un po’ di affaticamento. D’altronde Danilo non si è mai fermato quest’anno e un po’ di riposo non può che fargli che bene. Per cui abbiamo deciso di tenerlo fuori per il resto della Summer League". Una stagione lunga, lo stess post draft e i primi faticosi allenamenti hanno lasciato il segno. La squadra newyorchese non vuole correre rischi e per precauzione sottopone l’azzurro a una risonanza magnetica. Nessun problema significativo. Però meglio non rischiare, si tratta comunque di Summer League.
DANILO DISPIACIUTO - "Naturalmente mi dispiace – commenta Danilo – ci tenevo a giocare. Però è inutile rischiare, adesso rimarrò qui a Las Vegas fino a lunedì per fare fisioterapia, poi tornerò in Italia dove verrò seguito da un trainer dei Knicks. Per la Nazionale non dovrebbe cambiare nulla, questo è un problema che conto di risolvere in poco tempo". Mike D’Antoni se la ride: "Voi italiani siete proprio deboli…" scherza il coach dei Knicks, ma le condizioni di Danilo non lo preoccupano affatto. Certo è un peccato, soprattutto perché dopo l’incoraggiante prova nella ripresa del match di lunedì, Gallinari voleva mostrare i suoi progressi allo staff tecnico dei Knicks. Il tempo naturalmente non manca, certo che quest’antipasto gustato solamente a metà non è facile da digerire.

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